mercoledì 30 aprile 2014

RISOTTO ALLO ZAFFERANO

Da non confondere con il risotto alla milanese che prevede l'aggiunta del midollo di bue. E' un piatto che preparava spesso sia mia nonna che mia madre, usando i preziosissimi pistilli di zafferano che, di tanto in tanto ci mandavano i nostri parenti abruzzesi. Molti preparano questo risotto aggiungendo la salsiccia a pezzetti; io vi propongo la ricetta semplice. Vino consigliato: Chardonnay Toscano.

Ingredienti (per 4 persone):
  • Riso Carnaroli: gr. 350
  • Brodo di carne: 1 litro
  • Cipolla: 1 piccola
  • Burro: gr. 100
  • Vino bianco secco: 1/2 bicchiere
  • Parmigiano grattugiato: gr. 80
  • Sale e pepe
Preparazione:
In una casseruola sciogliete 50 gr di burro e fate rosolare la cipolla tagliata a fettine sottilissime, poi versateci il riso, fatelo tostare un paio di minuti e poi il vino che farete evaporare. A questo punto cominciate ad aggiungere, poco per volta, il brodo ben caldo, mescolate con un cucchiaio di legno e continuate  fino alla completa cottura del riso. Prima che la cottura sia ultimata, versate lo zafferano che avrete fatto sciogliere in una tazzina con un po' di brodo, e mescolate bene per far prendere al riso quel bel colore giallo oro. Una volta cotto il riso, togliete la casseruola dal fuoco ed iniziate a mantecare con il parmigiano ed il burro rimasto; aggiungete una spolveratina di pepe (se vi piace) ed aggiustate di sale. Lasciate riposare 5 minuti, quindi servite.
SCALOPPINE CON ASPARAGI

Un'alternativa alla solita fettina scaldata. Un secondo che si prepara in poco tempo e che vi può risolvere il problema della cena. Niente di particolare, ma con una carne di ottima qualità e degli spinaci saporiti, otterrete un piatto davvero gustoso. Da accompagnare con un Rosè del Salento.

Ingredienti (per 4 persone):

  • Fettine scelte di vitella: gr. 600
  • Asparagi: 5/6 a persona (secondo la grandezza)
  • Burro: gr. 50
  • Farina: 3/4 cucchiai
  • Brandy: 1 bicchierino
  • Sale e pepe: q.b.
Preparazione:
In una padella fate sciogliere il burro e cuocete la carne che avrete precedentemente passato nella farina. Dopo qualche minuto (è sufficiente poco tempo di cottura, data la tenerezza della vitella) versate il bicchierino di brandy e fate evaporare, togliete le fettine e disponetele su di un vassoio. Lessate gli asparagi in acqua salata, poi scolateli delicatamente, adagiandoli accanto alle scaloppine. Versate il sughetto rimasto dalla cottura della carne e servite.


martedì 29 aprile 2014

SPAGHETTI ALLA CARBONARA

La cucina laziale ci offre dei piatti, a dir poco, favolosi. La carbonara, secondo me (e penso di condividere il parere di molti) è, in assoluto, la miglior ricetta che ci sia arrivata dalla capitale. Ormai è un primo diffuso in tutte le regioni d'Italia, dove a volte, viene preparato con delle varianti che sono assolutamente da bocciare. Qui vi propongo la VERA ricetta, secondo i canoni delle antiche trattorie di Trastevere. Come vino da abbinare vi consiglio un Cerveteri Bianco Frizzante.

Ingredienti (per 4 persone):

  • Spaghetti: gr. 400
  • Guanciale: gr. 150
  • Uova: 3 intere + 1 tuorlo
  • Pecorino romano grattugiato: gr. 80/100
  • Olio: 2 cucchiai
  • Sale e pepe: q.b.
Preparazione:
Mentre la pasta a cuocere in abbondante acqua salata, mettete il guanciale (tagliato a dadini) in una padella con 2 cucchiai d'olio e fatelo "sfrigolare" fino a quando il grasso diventa lucido. In un piatto sbattete le uova con metà del pecorino, sale (poco) e pepe. Quando gli spaghetti sono ben al dente, scolateli, metteteli nella padella e saltateli molto velocemente, quindi spegnete il fuoco. A questo punto versate le uova sugli spaghetti, aggiungete un'altra spolverata di pepe e rigirate ben bene la pasta (se necessario, aggiungete dell'acqua di cottura) con un forchettone. Impiattate e versate a pioggia il restante pecorino.

domenica 27 aprile 2014

POLPETTE E PATATE FRITTE

Secondo i dietologi i fritti non sono un toccasana per la salute; ed io affermo: ma fanno tanto bene allo spirito! Tutto sta nel non esagerare. Vi propongo questo secondo piatto che ho preparato per il pranzo di oggi. Una raccomandazione: friggete e mangiate subito. Mi ricordo che quando nonna preparava le polpette, a forza di assaggini,  noi ragazzi andavamo a tavola con lo stomaco...già pieno.Come vino ci può star bene un Lambrusco di Modena.

Ingredienti (per 4 persone):

  • Carne trita di prima scelta: gr. 350
  • Pane raffermo: gr. 200
  • Uova: 3
  • Parmigiano grattugiato: gr. 50
  • Pecorino grattugiato: gr. 50
  • Aglio: 1 spicchio
  • Prezzemolo: una manciata
  • Sale e pepe: q.b.
  • Olio per friggere (io uso l'evo)
  • Patate tagliate a listerelle: quante ne volete (non avanzeranno!)
Preparazione:
In una ciotola capiente mettete la carne macinata, il pane ben strizzato (dopo che lo avrete fatto ammollare in un po' di acqua e vino) e le uova. Con un cucchiaio di legno, lavorate il composto, poi aggiungete lo spicchio d'aglio tritato finemente, il parmigiano, il pecorino, il prezzemolo tritato e aggiustate di sale e pepe. A questo punto formate delle palline (della grandezza che più vi piace). Fate scaldare l'olio in una padella di media grandezza e, quando è alla giusta temperatura, mettete a friggere le polpette. Pochi minuti, girandole spesso e, quando hanno assunto un bel colore marroncino, scolatele e adagiatele su un vassoio con la carta gialla per assorbire l'olio in eccesso. Procedete allo stesso modo per le patate dopo averle sbucciate, lavate, tagliate a listerelle e ben asciugate.

sabato 26 aprile 2014

BISCOTTI AL BURRO

Un classico della pasticceria secca, sono i tipici biscotti che...uno tira l'altro, come le ciliegine che sono sopra per guarnizione. Richiedono pochissimo tempo di preparazione (non c'è lievitazione) e sono assai economici se confrontati ai prezzi delle pasticcerie. Sono i biscotti da accompagnare ad una tazza di thè, o, se preferite, si possono gustare con un buon bicchiere di vino dolce.

Ingredienti (per 20 biscotti) :

  • Farina: gr. 170
  • Burro: gr. 120
  • Zucchero semolato: gr. 50
  • Zucchero a velo vanigliato: gr. 30
  • 1 uovo
  • La buccia grattugiata di un limone
  • Un pizzico di sale
  • Un pizzico di bicarbonato
  • Ciliegine candite per guarnire
Preparazione:
In una ciotola mettete lo zucchero e il burro tagliato a tocchetti e, con l'aiuto di una forchetta, lavorate bene il composto, poi aggiungete l'uovo. Setacciate la farina ed incorporatela piano, piano, aggiungete la buccia del limone, il sale ed il bicarbonato. Cominciate a lavorare con la punta delle dita fino a quando la farina sarà del tutto incorporata ed il composto risulterà omogeneo. A questo punto prendete con un cucchiaino una quantità di impasto (pari alle dimensioni di una noce) e con le mani infarinate, ricavate delle palline. Adagiatele su una teglia con carta forno (ben distanziate tra loro) ed al centro di ogni pallina mettete una mezza ciliegia candita, schiacciando leggermente. Infornate a 160/170° (forno ben caldo e statico) e cuocete per circa 20 minuti. Una volta cotti e ben dorati, togliete i biscotti dal forno ed aspettate che siano raffreddati per poi trasferirli su di un vassoio.

venerdì 25 aprile 2014

RISOTTO AGLI SPINACI
Tra le ricette dei primi piatti ne ho trovate diverse che, come ingrediente principale, prevedono il riso. I risotti infatti piacevano molto a nonna che amava proporli in svariate versioni. Questo risotto agli spinaci, nella sua semplicità, risulta molto gustoso anche con una variante: l'utilizzo del Taleggio aggiunto durante la mantecatura. Come vino da abbinare consiglio un Bianco di Pitigliano (GR).

Ingredienti (per 4 persone):
  • Riso tipo Roma: gr. 300
  • Spinaci lessati: gr. 500
  • Cipolla: 1 di media grandezza
  • Burro: gr. 60
  • Olio evo: 3/4 cucchiai
  • Brodo: q.b. per cuocere il riso
  • Sale e pepe: q.b.
  • Parmigiano grattugiato: 3/4 cucchiai
Preparazione:
In una casseruola fate scaldare l'olio, unitevi la cipolla tagliata a fettine sottilissime e fatela imbiondire. Unitevi il riso e tostatelo velocemente per qualche minuto: Procedete con la cottura, aggiungendo man mano il brodo e mescolando di tanto in tanto. A circa metà della cottura unite gli spinaci e aggiungete il sale ed il pepe. Una volta cotto il riso, togliete dal fuoco e mantecate con burro e parmigiano, quindi, servite. 

mercoledì 23 aprile 2014

IL PANE DI CASA

Quando aveva voglia e tempo (il che accadeva spesso), nonna preparava il pane in casa, preferendolo a quello del fornaio. Vi posso assicurare che il profumo che dal forno si diffondeva in tutta la casa, era pari alla bontà del pane stesso. Non è assolutamente difficile prepararlo, sono sufficienti un po' di tempo e un po' di pazienza e vedrete che soddisfazione avere sempre del pane buono e fragrante.

Ingredienti (per 1 Kg. di pane):

  • Farina tipo 00: gr. 300
  • Farina manitoba: gr. 200
  • Acqua: ml. 300
  • Lievito di birra: gr. 15
  • Sale: gr. 10
  • Olio evo: 1 cucchiaio
  • Zucchero: 1 cucchiaino
Preparazione:
In una ciotola capiente mettete la farina ed incorporatevi il lievito che avrete fatto sciogliere in una tazzina con un po' di acqua tiepida ed il cucchiaino di zucchero; aggiungete l'acqua poco per volta, il sale, l'olio ed impastate con l'aiuto di un cucchiaio di legno. Quando l'impasto ha raggiunto una certa omogeneità, trasferitelo su di una spianatoia e lavoratelo, con le mani, per almeno 15/20 minuti (se necessario aggiungere acqua o farina) fino a quando  risulterà elastico e non appiccicoso. Formate quindi una palla, disponetela nella ciotola (leggermente infarinata), copritela con un panno e mettete a lievitare nel forno spento per 2/3 ore. Terminata la lievitazione lavorate nuovamente l'impasto, molto velocemente, e, con l'aiuto di un coltello, formate la pezzatura dando alla pasta la forma che desiderate (io preferisco fare delle pagnottine come nella foto). Adagiate le pagnottine sulla teglia da forno e fate ancora lievitare per un'altra ora. A questo punto, preriscaldate il forno e cuocete (forno statico) a 200° per 40/45 minuti.

domenica 20 aprile 2014

PAPPARDELLE AI FUNGHI PORCINI

Un primo piatto velocissimo, l'importante è dedicare un po' di tempo a preparare la pasta all'uovo e, soprattutto, avere nel congelatore dei funghi porcini. Mio nonno Alberto era un abile cercatore di funghi e, quando era la stagione, ne andava in cerca e quasi sempre tornava a casa con degli splendidi porcini. Nonna allora preparava la pasta e questo era uno dei tanti modi per utilizzare i funghi. Come vino da abbinare può andar bene sia un bianco che un rosso, l'importante che abbia un bouquet intenso e persistente.

Ingredienti (per 4 persone):

  • Pappardelle all'uovo: gr. 350
  • Funghi porcini: gr. 180/200
  • Cipolla bianca: 1/2
  • Olio extravergine di oliva: 3/4 cucchiai
  • Nepitella o mentuccia: 2/3 foglioline
  • Brandy: 1/2 bicchierino
  • Panna fresca: 1/2 bicchiere
  • Parmigiano grattugiato: 2/3 cucchiai
  • Sale e pepe: q.b.
Preparazione:
Fate scaldare l'olio in una padella, mettete la cipolla, tagliata finemente, e fate rosolare per qualche minuto, unitevi il brandy e alzate la fiamma per far evaporare; aggiungete i funghi porcini tagliati a dadini, le foglie di nepitella, sale, pepe e fate cuocere per 10 minuti. Prima del completamento della cottura, scolate le pappardelle e mettetele nella padella con il sugo, aggiungete la panna e saltatele bene facendo in modo che la pasta assorba bene il condimento (durante questa operazione aggiungete dell'acqua di cottura che avrete lasciato da parte), quindi spegnete il fuoco. Spolverate con il parmigiano grattugiato e servite.

venerdì 18 aprile 2014

CONCHIGLIE CON BACCALA'

E' una ricetta semplice, velocissima da preparare ma ricca di gusto. A casa di nonna si rispettava la vigilia, soprattutto nelle giornate del Venerdì Santo e del 24 dicembre. Ed ecco che, in queste occasioni (e non solo), nonna proponeva questo piatto; per la pasta ho indicato le conchiglie, ma qualche volta l'ho visto fare anche con gli spaghetti. Con questo primo, come abbinamento di vino, consiglierei: Monteregio di Massa Marittima Rosato.

Ingredienti (per 4 persone) :
  • Pasta tipo conchiglie: gr. 400
  • Baccalà ammollato: gr. 300
  • Passata di pomodoro: gr. 350
  • Cipolla bianca: 1
  • Vino bianco: 1 bicchiere
  • 1 foglia di alloro
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale e pepe: q.b.
Preparazione:
In una casseruola scaldate l'olio, mettete la foglia di alloro, la cipolla tagliata a fettine e fate soffriggere per qualche minuto. Aggiungete il baccalà sminuzzato e fate rosolare per 10/15 minuti.Versate il bicchiere di vino bianco, alzate la fiamma e fate sfumare; quindi unitevi la passata di pomodoro e fate cuocere, a fuoco moderato, per 15 minuti, salate e pepate. Scolate la pasta e conditela.
PASTIERA NAPOLETANA

A Napoli e in tutta la Campania, non è Pasqua senza la pastiera di grano. E' un dolce antichissimo, la cui ricetta, pare sia stata messa a punto dalle suore del convento di San Gregorio Armeno. Ha due ingredienti che la rendono unica e particolare: il grano cotto e l'acqua di fiori d'arancio. Per questo dolce esistono diverse varianti e varie scuole di pensiero (ogni famiglia ha la propria ricetta), io vi propongo quella che nonna Aldina, durante una sua visita a Napoli, chiese (ed ottenne) ad un vecchio pasticcere (nostro amico) di Via Caracciolo. La pastiera, secondo la tradizione, viene preparata il giovedì o il venerdì santo, (io l'ho realizzata la sera di giovedì) per essere consumata alla fine del lauto pranzo della solenne festività pasquale.Vino consigliato: Malvasia delle Lipari.

Ingredienti: (per una pastiera di circa 1Kg.)

  • Pasta frolla: gr. 500 (per la ricetta fate riferimento alla crostata)
  • Ricotta (di pecora o mista): gr. 350
  • Zucchero: gr.300
  • Grano cotto: gr. 200
  • Canditi di cedro e arancia: gr. 80
  • Burro: gr. 20
  • Latte: 50 ml
  • Uova: 2 intere + 1 tuorlo
  • Scorza di un limone grattugiato
  • 1/2 bustina di vanillina
  • Acqua di fiori d'arancio: 1 fialetta
Preparazione:
Versate in una casseruola il grano cotto, il latte, il burro e la scorza grattugiata del limone; fate cuocere per 10/15 minuti, mescolando spesso fino a raggiungere la consistenza di una crema. A parte, mescolate la ricotta con lo zucchero, le uova intere più il tuorlo, la 1/2 bustina di vanillina e l'acqua di fiori d'arancio. Prendete la pasta frolla, stendetela e rivestite una tortiera, precedentemente imburrata. Versate il composto, livellatelo e decorate con la pasta frolla (che avrete messo da parte) ritagliando delle strisce in modo da formare una grata. Spennellate con un po' di uovo  ed infornate a 170/180° per circa 1h e 30. Lasciate raffreddare , quindi disponete la pastiera su di un piatto e copritela con un panno.

giovedì 17 aprile 2014

SCHIACCIATA DI PASQUA

E' il dolce della tradizione pasquale di tutta la Toscana. La schiacciata viene preparata durante la Settimana Santa e consumata rigorosamente il giorno di Pasqua (guai ad assaggiarla prima !), o a fine pasto, oppure, come accade nelle zone del sud della regione, la mattina a colazione, insieme a vari salumi e all'uovo benedetto. Esistono tantissime ricette, che variano secondo le zone; io vi propongo quella di nonna (scritta su un vecchio foglio ingiallito) che, a sua volta l'aveva ereditata dalla sua mamma. Non è eccessivamente complessa, ma richiede dei tempi abbastanza lunghi, quindi...molta pazienza, e vedrete che sarete ripagati per la lunga attesa. Vino consigliato: Vin Santo del Chianti.

Ingredienti: (per una schiacciata da circa 1 Kg.)

  • Farina: gr. 500
  • Zucchero: gr. 200
  • Uova: 6 + 1 per spennellare
  • Burro: gr. 160
  • Lievito di birra: gr. 30
  • Semi di anice: gr. 20
  • Arancia: 1 (succo e buccia grattugiata)
  • Limone: 1 (buccia grattugiata)
  • Liquore tipo sambuca: 1 bicchierino
  • Rum: 1 bicchierino
  • Rosolio di menta: 1/2 bicchierino
  • Sale: un pizzico
Preparazione:
  • Prima fase: la sera prima, in una ciotola, preparate il lievitino con 100 gr di farina ed il lievito sciolto con acqua o latte tiepido. Lavorate e lasciate riposare al caldo per tutta la notte, dopo aver coperto con un panno, fino a quando raddoppierà di volume.
  • Seconda fase: unite al lievitino la metà degli ingredienti; 200 gr di farina, 100 gr di zucchero, 3 uova, 80 gr di burro, 10 gr di semi di anice (precedentemente ammollati nella sambuca), la metà del succo di arancia e della buccia del limone e dell'arancia, 1/2 bicchierino di sambuca, 1/2 bicchierino di rum, la metà del rosolio di menta e aggiungete il pizzico di sale. Lavorate il tutto molto bene, per incorporare tutti gli ingredienti, fino a che l'impasto diventa morbido ed omogeneo. Lasciate nuovamente lievitare per 4/5 ore.
  • Terza fase: unite l'altra metà degli ingredienti, impastate e lavorate come nella fase precedente e lasciate riposare ancora per lievitare, per altre 4/5 ore.
Una volta terminata la lievitazione, imburrate una teglia, molto alta (potete usare anche le forme in carta per panettone) e versatevi l'impasto. Livellatelo e spennellate, con uovo sbattuto e latte. Cuocete in forno a 170° per circa 60/70 minuti.



martedì 15 aprile 2014

RIGATONI ALLA ZINGARA

Sul quaderno di nonna, accanto al titolo di questa ricetta, ho trovato scritto: "ricetta di Ninetta". Ninetta era una sua amica, appassionata anche lei di cucina e che era solita scambiare con nonna Aldina, ricette e consigli di cucina. Questa ricetta indica, come pasta, i rigatoni, ma vanno bene anche le penne, o altra pasta corta. Vino consigliato: Morellino di Scansano.

Ingredienti (per 4 persone) :

  • Rigatoni: gr. 400
  • Prosciutto cotto: gr. 150
  • Peperoni rossi e gialli all'aceto: gr. 200
  • Panna fresca: 1/2 bicchiere
  • Parmigiano grattugiato: gr. 30
  • Salsa di pomodoro ciliegino: gr. 180
  • Olio extravergine di oliva: 5/6 cucchiai
  • Sale e pepe: q.b.
Preparazione:
Mentre la pasta cuoce (9/10 minuti) preparate il sugo in questo modo: in una padella abbastanza grande, scaldate l'olio e mettete a rosolare, per 1, 2 minuti, il prosciutto tagliato a pezzetti ed i peperoni tagliati a listerelle; aggiungete la salsa di pomodoro, salate, pepate e fate cuocere per 4/5 minuti. Prima che la pasta termini la cottura, scolatela e versatela nella padella, aggiungete la panna, il parmigiano e saltatela energicamente, al fine di far prendere il sugo ai rigatoni. Spegnete il fornello, coprite la padella e lasciate riposare un paio di minuti. Quindi servite.

lunedì 14 aprile 2014

FRITTATA DI MACCHERONI

Nonna Aldina era toscana, spesso veniva a trovarci a Napoli, dove trascorreva dei periodi di vacanza. Appassionata, com'era di arte culinaria, apprezzava molto la cucina napoletana ed aveva raccolto in un taccuino, alcune ricette tipiche della tradizione partenopea. Ve le riproporrò perché mi ricordano il mio soggiorno a Napoli e poi perché ritengo che questi piatti siano favolosi. La frittata di maccheroni è gettonatissima a Napoli ed in tutta la Campania, ideale per il pranzo al mare o per la colazione della gita fuoriporta del giorno di Pasquetta. La ricetta originale prevede gli spaghetti, ma potete utilizzare qualsiasi tipo di pasta, l'importante e che la pasta sia quella avanzata del giorno prima, già condita, meglio se con il ragù. Va consumata tiepida o fredda. Come vino vi consiglio un bianco vivace.

Ingredienti :
  • Pasta (già condita): gr. 120/150
  • Uova:  4
  • Parmigiano grattugiato: gr. 30
  • Pecorino grattugiato: gr. 20
  • Latte: 2/3 cucchiai
  • Pangrattato: 1 cucchiaio abbondante
  • Sale e pepe: q.b.
  • Olio extravergine di oliva per friggere
Preparazione:
In una ciotola, abbastanza grande, rompete le uova e sbattetele energicamente per qualche minuto. Aggiungete il latte, il parmigiano, il pecorino e il pangrattato, quindi salate e pepate. Incorporate la pasta e continuate a mescolare. Versate un po' d'olio in una padella antiaderente di circa 25/30 cm di diametro e, quando l'olio è ben caldo, versatevi il composto. Cuocete, per i primi 5 minuti a fiamma alta, poi abbassate la fiamma e continuate a cuocere (spostando la padella ogni 10 minuti) per almeno 25/30 minuti. A questo punto la frittata si sarà ben rappresa e potrete girarla con l'aiuto di un piatto o di un coperchio. Finite di cuocere per altri 15/20 minuti, fino a che la frittata avrà raggiunto un bel colore scuro e avrà fatto la tipica crosticina. Disponete su di un piatto ed aspettate (se ci riuscite) che si raffreddi,  prima di mangiarla.

domenica 13 aprile 2014

TRANCI DI SALMONE CON PATATE

Solitamente, per la preparazione di questo piatto, nonna utilizzava delle fette di pescespada. Io vi propongo la variante con il salmone a tranci, ma potete scegliere di utilizzare il pesce che più gradite.
Come vino consiglio del Montecarlo bianco.

Ingredienti (per 4 persone) :

  • Salmone in tranci : Kg. 1
  • Patate : gr. 500
  • Porro :  gr. 30/40
  • Prezzemolo : gr. 20
  • Sedano : 3/4 foglie
  • Olio extravergine di oliva : 1/2 bicchiere
  • Pomodoro maturo : 1
  • Pecorino grattugiato : 1 cucchiaio abbondante
  • Succo di limone : 1 tazzina
  • Sale e pepe : q.b.
Preparazione :
Mettete i tranci di salmone in infusione con il limone per 30 minuti ca. Nel frattempo sbucciate le patate e tagliatele a fettine sottili e disponetele, a strati, in una pirofila; su ogni strato mettete il pepe, il prezzemolo (a ciuffetti), il sale, il sedano a pezzettini, il porro a striscioline, il pomodoro tagliato a pezzetti, l'olio ed il vino. Adagiate i tranci di salmone sulle patate, conditeli con olio, sale e pepe e terminate con una spolverata di pecorino (soltanto sulle patate). Coprite la pirofila con carta forno bagnata di vino e infornate a 180° (solo sotto) per 30 minuti, quindi togliete la carta e cuocete ancora (sotto e sopra) per altri 15 minuti.

sabato 12 aprile 2014

CIAMBELLONE RICOTTA E MANDORLE

Si tratta di un dolce che, per la  semplicità degli ingredienti e dell'esecuzione, può essere definito "dolce per tutti i giorni". Ideale per la prima colazione e la merenda, può essere gustato accompagnandolo con una tazza di caffè o di thè. Per chi ama il buon vino consiglio di abbinare al ciambellone un bicchiere di Aleatico dell'Elba.

Ingredienti:
  • Farina 00 : gr. 250
  • Zucchero semolato : gr. 250
  • Ricotta : gr 300
  • Uova : 3
  • Latte intero : 1/2 bicchiere
  • Lievito per dolci : 1 bustina
  • Burro : gr. 20/30
  • Mandorle tritate : gr. 40
  • Scorza di 1/2 limone grattato
  • Sale : un pizzico.
Preparazione:
In una ciotola, abbastanza grande, lavorate le uova con lo zucchero, unite la ricotta, il burro a pezzetti, la farina, il lievito ed il sale. Incorporate il latte (per rendere il composto più fluido),  la scorza di limone grattugiato e metà delle mandorle tritate. Lavorate il tutto con una frusta fino a quando l'impasto abbia raggiunto una consistenza morbida. Quindi, versatelo in uno stampo, precedentemente imburrato, livellatelo e cospargete la superficie con le restanti mandorle. Infornate a 160°/170° per 40 minuti.

mercoledì 9 aprile 2014

CROSTATA DI ALBICOCCHE

La crostata era un dolce che nonna preparava durante tutto l'anno,  utilizzando le marmellate, confezionate d'estate, con la frutta del suo giardino. La mia preferita era, ed è ancora, la crostata con la marmellata di albicocche. Si tratta di un dolce semplicissimo e facile da realizzare. Per gustarlo al meglio, vi consiglio di accompagnarlo con un bicchiere di Moscato d'Asti,  ben fresco.

Ingredienti (per ca. 1/2 Kg) :

  •  Farina : gr. 300
  •  Burro : gr. 150
  •  Zucchero semolato : gr.150
  •  Uova : 2 (1 intero e 1 solo tuorlo)
  •  Scorza di 1/2 limone grattugiato
  •  Un pizzico di sale 
  •  Marmellata di albicocche : gr. 350/400.

Preparazione:
Su di una spianatoia, disponete la farina a fontana, al centro mettete le uova, lo zucchero ed il burro (appena tolto dal frigo) tagliato a pezzetti. Lavorate con i polpastrelli il burro, fino a farlo ammorbidire, aggiungete la scorza grattugiata di limone ed un pizzico di sale. Incorporate, pian piano tutta la farina e lavorate molto velocemente l'impasto fino a far ben amalgamare tutti gli ingredienti. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e mettetela in frigorifero a riposare per circa un'ora. Poi, stendete la pasta frolla con un mattarello e foderate una tortiera di 25 cm di diametro, precedentemente imburrata, lasciando un bordo di circa 2 cm. Riempite con la marmellata, distribuendola e livellandola con un cucchiaio. Con la restante pasta frolla (ne avrete lasciata un po' da parte) ritagliate delle striscioline che sistemerete sulla superficie della crostata, formando una grata e ripiegate i bordi. Quindi, infornate alla temperatura di 160° e fate cuocere per 30/35 minuti. Togliete la crostata  dalla tortiera quando si sarà ben raffreddata e mettetela su di un piatto da portata. La crostata sarà molto più buona se consumata il giorno dopo.

lunedì 7 aprile 2014

IL RAGU' DELLA DOMENICA

La  domenica, a casa di nonna Aldina, si svolgeva un importante "rito" : la preparazione del ragù.  Nonna cominciava molto presto, facendo in modo che tutto fosse pronto per le 11, ora della messa. Al ritorno a casa, il ragù, che aveva riposato e si era ulteriormente insaporito, era pronto per condire le favolose fettuccine, preparate la sera prima.
Vino consigliato: Lambrusco di Modena.

Ingredienti:

  •  Macinato di bovino adulto: gr. 200
  •  Macinato di maiale: gr.150
  •  Gambuccio di prosciutto: gr.150
  •  Pomodori pelati: gr. 800
  •  Concentrato di pomodoro: gr. 40
  •  Cipolla di media grandezza: 1
  •  Carote: 1
  •  Sedano: 1 costola
  •  Olio extravergine di oliva: 5/6 cucchiai
  •  Vino rosè: 1 bicchiere
  •  Sale e pepe: q.b.


Preparazione:
Tritate finemente la cipolla, il sedano, la carota e soffriggete, in una casseruola (preferibilmente di coccio) con olio ben caldo. Una volta imbiondite le verdure, aggiungete la carne in questo ordine: il gambuccio di prosciutto (tritato finemente), il macinato di maiale ed infine quello di bovino. Fate rosolare molto bene e sfumate, a fiamma alta, con il vino. Quindi unite i pelati, sminuzzati grossolanamente, il concentrato di pomodoro e aggiustate di sale e pepe. Fate cuocere il tutto a fiamma bassissima per almeno due ore.
Provatelo e sentirete che bontà !


sabato 5 aprile 2014

TORTINO DI SPINACI

Questa torta salata, buona in tutte le occasioni, è ottima da gustare durante il periodo pasquale. Ideale come antipasto,  può essere consumata insieme all'uovo benedetto della domenica di Pasqua.
Vino consigliato: Pinot Grigio del Friuli.

Ingredienti:

  •  Pasta sfoglia : gr. 250
  •  Spinaci lessati : gr. 150
  •  Ricotta : gr. 250
  •  Formaggio tipo fontina :  gr. 100
  •  Parmigiano grattugiato : gr. 50
  •  Burro : gr. 30
  •  Latte : ml 50
  •  Noce moscata : una spolverata
  •  Sale e pepe : q.b.
  •  Uova : 1
Preparazione:
In una padella fate sciogliere il burro e saltate gli spinaci per qualche minuto, levate dal fuoco e lasciateli raffreddare. Mettete gli spinaci in una terrina, aggiungete la ricotta setacciata, il parmigiano, 40 ml di latte e il formaggio tagliato a dadini. Salate, pepate, spolverate con un po' di noce moscata e lavorate il composto per qualche minuto, in modo da amalgamare bene tutti gli ingredienti. Imburrate uno stampo di circa 25 cm. di diametro e rivestitelo con la pasta sfoglia. Distribuite il composto, livellatelo e con la pasta sfoglia avanzata ricoprite tutta la superficie. Spennellate il tortino con l'uovo sbattuto ed il latte rimasto.  Mettete in forno ben caldo e cuocete per 25/30 minuti ad una temperatura di 180°. Una volta tolta da forno, lasciate intiepidire il tortino e gustatelo. Buon appetito!

venerdì 4 aprile 2014

CROSTINI ALLA TOSCANA


E' un classico che non può mancare sulla tavola delle famiglie toscane la domenica e nei pranzi delle feste. Questi crostini vanno serviti insieme a delle verdure sott'olio e ad un misto di saporiti salumi.
Vino consigliato: Orvieto Classico.

Ingredienti:

  •  Fegatini di pollo e fegato di vitella : gr.    150
  •  Acciughe salate :  3
  •  Capperi :  gr. 50
  •  Burro :  gr. 25
  •  Vino bianco : 1/2 bicchiere
  •  Aglio : 1 spicchio
  •  Prezzemolo tritato : una manciata
  •  Brodo :  una tazzina
  •  Pane tostato a fettine :  10/15 fette
Preparazione :
In una padella fate un battuto con olio, aglio e prezzemolo; quando l'aglio è appena colorito, mettete le acciughe tritate ed il fegato anch'esso tritato finemente, aggiungete la tazzina di brodo e lasciate cuocere per circa 10 minuti. Mettete il tutto in una terrina ed aggiungete i capperi tritati ed il burro ammorbidito. Lavorate con un cucchiaio di legno il composto fino a quando tutti gli ingredienti si siano ben amalgamati. A questo punto spalmate una bella cucchiaiata su ogni fettina di pane appena tostato, decorate con un cappero e servite.
Una piccola variante: prima di spalmare il composto, inzuppate velocemente le fettine di pane tostato nel brodo. Il pane così risulterà un po' più morbido, pur mantenendo la croccantezza della tostatura.