FRITTATA DI MACCHERONI
Nonna Aldina era toscana, spesso veniva a trovarci a Napoli, dove trascorreva dei periodi di vacanza. Appassionata, com'era di arte culinaria, apprezzava molto la cucina napoletana ed aveva raccolto in un taccuino, alcune ricette tipiche della tradizione partenopea. Ve le riproporrò perché mi ricordano il mio soggiorno a Napoli e poi perché ritengo che questi piatti siano favolosi. La frittata di maccheroni è gettonatissima a Napoli ed in tutta la Campania, ideale per il pranzo al mare o per la colazione della gita fuoriporta del giorno di Pasquetta. La ricetta originale prevede gli spaghetti, ma potete utilizzare qualsiasi tipo di pasta, l'importante e che la pasta sia quella avanzata del giorno prima, già condita, meglio se con il ragù. Va consumata tiepida o fredda. Come vino vi consiglio un bianco vivace.
- Pasta (già condita): gr. 120/150
- Uova: 4
- Parmigiano grattugiato: gr. 30
- Pecorino grattugiato: gr. 20
- Latte: 2/3 cucchiai
- Pangrattato: 1 cucchiaio abbondante
- Sale e pepe: q.b.
- Olio extravergine di oliva per friggere
Preparazione:
In una ciotola, abbastanza grande, rompete le uova e sbattetele energicamente per qualche minuto. Aggiungete il latte, il parmigiano, il pecorino e il pangrattato, quindi salate e pepate. Incorporate la pasta e continuate a mescolare. Versate un po' d'olio in una padella antiaderente di circa 25/30 cm di diametro e, quando l'olio è ben caldo, versatevi il composto. Cuocete, per i primi 5 minuti a fiamma alta, poi abbassate la fiamma e continuate a cuocere (spostando la padella ogni 10 minuti) per almeno 25/30 minuti. A questo punto la frittata si sarà ben rappresa e potrete girarla con l'aiuto di un piatto o di un coperchio. Finite di cuocere per altri 15/20 minuti, fino a che la frittata avrà raggiunto un bel colore scuro e avrà fatto la tipica crosticina. Disponete su di un piatto ed aspettate (se ci riuscite) che si raffreddi, prima di mangiarla.
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